La compagna di Cristiano, Patrizia, si è trovata – in seguito a un ictus – a non poter più comunicare le proprie volontà, vivendo in condizioni che non avrebbe desiderato. L’assenza di un testamento biologico ha fatto sì che fossero lo Stato e i medici a decidere per lei. Se Patrizia avesse potuto depositare le sue Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), la sua volontà sarebbe stata rispettata.
Le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento sanitario possono essere espresse in un documento, detto testamento biologico, in diversi modi: a mano libera, compilando il modulo che mettiamo a disposizione su questa pagina, o modificando il nostro modulo secondo le tue esigenze.
Puoi modificare, revocare o rinnovare le tue DAT espresse nel biotestamento in ogni momento. Il testamento biologico è esente dall’obbligo di registrazione tributaria, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto o tassa.